Come mettere in fase un motore senza riferimenti

Come mettere in fase un motore senza riferimenti

Il motore è la componente più complessa e importante quando si parla di automobile. Quella da cui dipendono le prestazioni sia di base sia più performanti. Il corretto funzionamento è semplicemente vitale, ecco perché averlo costantemente sotto controllo si rivela indispensabile.

Da questo punto di vista una delle operazioni da non sottovalutare è quella di messa in atto del sensore giri, quell’indicatore che mostra in quali condizioni si trova l’albero motore, la componente da cui dipendono direttamente le condizioni di sviluppo delle altre parti interne. Quest’ultimo si trova a interagire direttamente con l’albero a camme, che comanda le prestazioni del motore attraverso la distribuzione delle indicazioni di apertura/chiusura delle valvole di apertura e scarico, elementi “eccentrici” detti camme. In questo approfondimento ti mostriamo come metterlo in fasatura.

Mettere in fase l’albero a camme

Mettere in sincronia l’albero a camme e quello a motore si rivela indispensabile per poter avere a disposizione l’auto, essendo connesso alla sua accensione. Questa operazione, conosciuta anche con il termine di fasatura, se non eseguita correttamente può portare, infatti, al malfunzionamento della macchina con tanto di danni seri tra cui il blocco del motore.

In ogni caso, prima di mettere in fase un motore è bene vedere se il costruttore ha fornito dei punti di riferimento. Ma cosa fare quando questi non ci sono, situazione che avviene spesso? Per mettere in fase l’albero a camme è necessario avere delle componenti specifiche e scegliere di effettuare il noleggio dime per fasatura motori, rivolgendosi a dei professionisti capaci di consigliarti, si rivela la scelta migliore e quindi quella che ti consigliamo di fare.

I passaggi da effettuare, pertanto, sono i seguenti:

  1. Si posiziona l’albero motore in modo tale da poter tracciare con un pennarello, della vernice o del gesso i segni di corrispondenza tra le pulegge e il blocco motore.
  2. Si smolla la tendicatena.
  3. Si separano le singole parti.
  4. È importante prendere nota dei riferimenti, evitando di cancellare i segni predisposti direttamente sulle parti.
  5. Si presta attenzione ad aver smontato con precisione le singole parti, senza aver provocato danni.
  6. A questo punto si riesce a controllare lo stato di ognuna e vedere se ci sono componenti danneggiate.
  7. Si allineano le camme verso la candela.
  8. Si inseriscono le viti e si stringe.

A questo punto la messa in fase di un motore è avvenuta, anche senza riferimenti. Non resta che testare il sensore.

Testare il sensore 

Quando ti appresti a testare il sensore giri motore è importante sapere che lo fai per vedere se il motore è stato sincronizzato correttamente. Non è necessario rivolgersi a un meccanico, basta avere un dispositivo tester.

I passaggi sono i seguenti:

  1. Si inserisce il tester nel lato posteriore del connettore.
  2. Se indica 2,2 minivolt il risultato è positivo.
  3. Il tester va poi essere inserito nel cavo centrale del connettore.
  4. La misura in questo caso deve essere di circa 23 minivolt.

Le misure che ti abbiamo dato sono indicative. Ogni casa di produzione ha, infatti, valori specifici di riferimento da verificare

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